Il vero codice dei Templari. Regola, Statuti e altre norme by Giovanni Amatuccio

Il vero codice dei Templari. Regola, Statuti e altre norme by Giovanni Amatuccio

autore:Giovanni Amatuccio [Amatuccio, Giovanni]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-06-18T22:00:00+00:00


CAPITOLO VIII

LITURGIA

Digiuni e festività

Questi sono i digiuni da osservare nella Casa del Tempio - Sia cosa conosciuta da tutti i fratelli del Tempio presenti e futuri, che essi debbono digiunare durante le vigilie delle feste dei Dodici Apostoli, vale a dire: S. Pietro e Paolo; S. Andrea; S. Giacomo e S. Filippo; S. Tommaso; S. Bartolomeo; S. Simone e S. Giuda S. Giacomo; S. Matteo. La vigilia di S. Giovanni Battista; la vigilia dell’Ascensione e i due giorni prima delle Rogazioni; la vigilia di Pentecoste; le Quattro Tempora; la vigilia di S. Lorenzo; la vigilia di Nostra Signora di Ferragosto; la vigilia di Ognissanti; la vigilia dell’Epifania. Essi devono digiunare durante tutte le suddette feste secondo le disposizioni impartite da papa Innocenzo nel concilio di Pisa. E se qualcuna di tali feste cade di lunedì, dovranno digiunare il sabato precedente. Se il Natale cade di venerdì, i fratelli devono mangiare carne per onorare la festa. Il giorno della festa di S. Marco devono digiunare per le litanie stabilite da Roma in favore dei moribondi, ma se la festa cade entro l’Ottava di Pasqua, non dovranno digiunare. (II,1)

Gli altri digiuni che i fratelli del Tempio devono osservare sono i seguenti: vale a dire, devono digiunare tutti i venerdì, dalla festa di Ognissanti fino a Pasqua, tranne il venerdì compreso nell'Ottava di Natale. E se la festività del Natale cadesse di venerdì, tutti i fratelli dovranno mangiare carne in onore del Natale che viene. (VII,53)

Ancora, se la festività dell'Epifania o della Purificazione di Nostra Signora o di S. Matteo apostolo cadessero di venerdì, i fratelli non sono tenuti a digiunare. (VII,54)

Ancora, tutti i fratelli del Tempio sono tenuti a digiunare alle due quaresime cominciando sempre il lunedì prima della festa di S. Martino di novembre, e devono digiunare fino alla vigilia di Natale. (VII,55)

Per quanto riguarda le altre quaresime devono cominciare sempre il lunedì prima del Mercoledì delle Ceneri, e devono digiunare fino alla vigilia di Pasqua. (VII,56)

Ciascun fratello è tenuto a digiunare: la vigilia dell'Epifania, la vigilia di S. Matteo Apostolo, il giorno prima di S. Marco, la vigilia degli apostoli S. Filippo e S. Giacomo, tre giorni prima dell'Ascensione, la vigilia di Pentecoste, la vigilia di S. Giovanni Battista, la vigilia di S. Pietro e Paolo apostoli, la vigilia di S. Giacomo apostolo, la vigilia di S. Lorenzo, la vigilia di S. Bartolomeo apostolo, la vigilia di S. Matteo apostolo, la vigilia degli apostoli S. Simone e Giuda, la vigilia di S. Andrea apostolo, la vigilia di S. Tommaso apostolo. I fratelli del Tempio sono anche tenuti a osservare i digiuni dei Quattro Tempi: una volta il mercoledì, il venerdì e il sabato che segue il Mercoledì delle Ceneri; un'altra volta il mercoledì, il venerdì e il sabato dopo il giorno di Pentecoste; la terza volta il mercoledì, il venerdì e il sabato seguenti la festività della Santa Croce di settembre; la quarta e l'ultima volta, il mercoledì, il venerdì e il sabato dopo S. Lucia vergine. E i fratelli



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